Home > Regione Toscana > Bando per tecniche di lavorazione ridotta dei suoli

L’intervento prevede un sostegno/premio per ettaro di superficie agraria utilizzata (Sau) a favore dei beneficiari che si impegnano ad adottare sulle superfici a seminativo una delle seguenti azioni: 

• azione 3.1 - adozione di tecniche di semina su sodo/no tillage (NT); 

• azione 3.2 - adozione di tecniche di minima lavorazione / minimum tillage (MT) e/o di tecniche di lavorazione a bande / strip tillage. 

Azione 3.1 - Adozione di tecniche di Semina su sodo/no tillage (NT) 

• adozione della tecnica della semina diretta su sodo, le semine devono essere effettuate senza effettuare lavorazioni eccetto che per una fascia ristretta in corrispondenza di ogni fila di semina; 

• divieto di effettuare arature, ripuntature e ogni altra lavorazione che inverta gli strati del suolo (ivi comprese le vangature), incluso divieto di impiego di attrezzature dotate di organi lavoranti attivi, ovvero mossi dalla presa di potenza o da altre fonti di forza motrice; 

• mantenimento in loco dei residui, eventualmente trinciati, della coltura in precessione a quella seminata su sodo; 

• divieto di utilizzo di fanghi in agricoltura e di ogni altro rifiuto recuperato in operazioni R10 ai sensi della Parte IV del 

D.Lgs. n. 152/2006 e uso esclusivo dei fertilizzanti riconosciuti ai sensi del Regolamento UE n. 2019/1009; 

• tenuta ed aggiornamento del Quaderno delle Registrazioni (QdR) disponibile sul S.I. Artea; le registrazioni vanno effettuate entro 30 giorni dalla loro esecuzione; 

• ogni anno (01/01 – 31/12) almeno il 20% dei seminativi dell’UTE oggetto di impegno deve essere interessato da tecniche di semina su sodo, ferma restando la superficie minima di 1 ettaro di SOI. 

Azione 3.2 Adozione di tecniche di Minima Lavorazione/Minimum tillage (MT) e/o Lavorazione a bande/strip tillage: 

• adozione di tecniche di minima lavorazione del suolo per la preparazione del letto di semina e per la lotta alle infestanti: lavorazioni che non prevedono l’alterazione della stratificazione preesistente del suolo e non superano la profondità di 20 cm; è ammissibile la tecnica dello “strip till”, con lavorazione del terreno eseguita in bande di dimensioni non superiori a 20 cm di larghezza; 

• divieto di effettuare arature, ripuntature e ogni altra lavorazione che inverta gli strati del suolo (ivi comprese le vangature), incluso divieto di impiego di attrezzature dotate di organi lavoranti attivi, ovvero mossi dalla presa di potenza o da altre fonti di forza motrice; • mantenimento in loco dei residui, eventualmente trinciati, della coltura in precessione a quella seminata con tecniche di lavorazione minima; • divieto di utilizzo di fanghi in agricoltura e di ogni altro rifiuto recuperato in operazioni R10 ai sensi della Parte IV del D.Lgs. n. 152/2006 e uso esclusivo dei soli fertilizzanti riconosciuti ai sensi del Regolamento UE n. 2019/1009; • tenuta ed aggiornamento del Quaderno delle registrazioni disponibile sul S.I. Artea; le registrazioni vanno effettuate entro 30 giorni dalla loro esecuzione; • ogni anno (01/01 – 31/12) almeno il 20% dei seminativi dell’UTE oggetto di impegno deve essere interessato da tecniche di lavorazione ridotta dei suoli.

Sono beneficiari dell’intervento: 

• agricoltori singoli o associati 

• enti pubblici gestori di aziende agricole

L’aiuto consiste nell’erogazione di un premio annuale per ettaro di SOI. 

Sono previsti i seguenti premi per ettaro di superficie oggetto di impegno (SOI) all’anno: 

• 340,00 € ad ettaro per l'dozione di tecniche di semina su sodo/no tillage (NT); 

• 210,00 € ad ettaro per l'adozione di tecniche di minima lavorazione/minimum tillage (MT) e/o lavorazione a bande/strip tillage.

Per ulteriori informazioni e contatti accedi al sito https://www.regione.toscana.it/-/sviluppo-rurale-premi-annuali-per-tecniche-di-lavorazione-ridotta-del-suolo?inheritRedirect=true&redirect=%2Fbandi-aperti%3FsortBy%3Ddesc%26orderBy%3DdisplayDate.