Home > Stato Italiano > Decreto interministeriale 10 dicembre 2024 - Misure a favore della valorizzazione della filiera delle fibre tessili naturali e provenienti da processi di riciclo e dei processi di concia della pelle

l presente Decreto è volto a promuovere e sostenere gli investimenti nel territorio nazionale, la ricerca, la sperimentazione, la certificazione e l’innovazione dei processi di produzione nella filiera primaria di trasformazione in Italia di fibre tessili di origine naturale nonché provenienti da processi di riciclo e dei processi di concia della pelle, con particolare attenzione alla certificazione della loro sostenibilità per quanto concerne il riciclo, la lunghezza di vita, il riutilizzo, la biologicità e l’impatto ambientale.

Con successivo provvedimento del Direttore generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l’innovazione, le PMI e il Made in Italy del Ministero, saranno individuati il termine iniziale e finale per la presentazione delle predette domande, gli schemi in base ai quali devono essere presentate le domande di agevolazione e l’ulteriore documentazione utile allo svolgimento dell’attività istruttoria da parte del Soggetto gestore - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. - Invitalia, nonché gli eventuali ulteriori elementi utili a definire la corretta attuazione dell’intervento agevolativo.

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente decreto le imprese, operanti sull’intero territorio nazionale che operano nella filiera primaria di trasformazione di fibre tessili di origine naturale o provenienti da processi di riciclo e dei processi di concia della pelle; ai fini del presente decreto rientrano nelle predette filiere le imprese che svolgono almeno una delle attività economiche identificate dai seguenti codici della classificazione delle attività economiche ATECO 2007: 1) 13: Industrie Tessili; 2) 15.11: Preparazione e concia del cuoio

La dotazione finanziaria è pari a euro 15.000.000,00 per l’annualità 2024, di cui euro 10.000.000,0 per la concessione di contributi a fondo perduto ed euro 5.000.000,00 per la concessione di finanziamenti agevolati.

Le agevolazioni, a fronte di un investimento minimo di € 30.000 e massimo di € 200.000, si dividono come segue:

  • Progetti con investimenti fino a € 100.000: contributo a fondo perduto del 60%;
  • Progetti con investimenti superiori a € 100.000 € e fino a € 200.000: contributo a fondo perduto del 60% per la quota fino a € 100.000 e finanziamento agevolato a tasso zero nella misura del 80% per la restante quota.

Con successivo provvedimento del Direttore generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l’innovazione, le PMI e il Made in Italy del Ministero, saranno individuati il termine iniziale e finale per la presentazione delle predette domande,