Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato. I crediti d’imposta sono stati confermati fino al 2025, dando modo alle imprese di poter programmare attività e investimenti. Le aliquote riportate nella scheda sono riferite al solo anno 2023.

Possono partecipare tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

La fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Per gli investimenti in beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati è riconosciuto un credito d'imposta nella misura del:

  • 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di €;
  • 10% del costo per la quota di investimenti tra 2,5 milioni di € e 10 milioni di €;
  • 5% del costo per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di €.

Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dall'anno in corso dell'avvenuta interconnessione per i beni di cui agli allegati A e B, ovvero di entrata in funzione per gli altri beni.

I crediti d'imposta sono cumulabili con altre agevolazioni che abbiano a oggetto i medesimi costi nei limiti massimi del raggiungimento del costo sostenuto.

Per ulteriori informazioni e contatti accedi al sito www.mise.gov.it.