Home > Regione Toscana > Bando Innovazione digitale 4.0. Promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle imprese

Il bando intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione dei processi aziendali, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo. 

Nello specifico, con questa iniziativa, si propone di promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle competenze e tecnologie digitali nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0. 

Sono ammissibili solo ed esclusivamente le spese sostenute (fatturate e pagate) a partire dal 1° gennaio 2024 fino alla data di presentazione della domanda di partecipazione. 

Si intendono finanziare interventi di innovazione tecnologica I4.0 per l’acquisto di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati all’introduzione di una o più tecnologie tra quelle previste, nonché di beni strumentali materiali e/o immateriali, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti. 

Gli interventi di innovazione digitale dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, collegate alle tecnologie dell’Elenco 1 oggetto di spesa. 

Elenco 1: 

a) robotica avanzata e collaborativa; 

b) interfaccia uomo-macchina; 

c) manifattura additiva e stampa 3D; 

d) prototipazione rapida; 

e) internet delle cose e delle macchine; 

f) cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing; 

g) soluzioni di cyber security e business continuity; 

h) big data e analytics; 

i) intelligenza artificiale; 

j) blockchain; 

k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D); 

l) simulazione e sistemi cyberfisici; 

m) integrazione verticale e orizzontale; 

n) Software ERP, MES, PLM, SCM, CRM. 

Elenco 2: 

a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet; 

b) sistemi fintech; 

c) sistemi EDI, electronic data interchange; 

d) geolocalizzazione; 

e) tecnologie per l’in-store customer experience; 

f) software per il digital marketing; 

g) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica; 

h) sistemi di e-commerce; 

i) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita. 

Tali spese devono riferirsi a soluzioni tecnologiche da inserire nei processi interni aziendali del soggetto richiedente il contributo e non in prodotti sviluppati per conto terzi o destinati alla vendita. 

Nello specifico, sono ammissibili spese per: 

a) servizi di consulenza e/o formazione finalizzati all’acquisto di una o più tecnologie tra quelle previste nell’Elenco 1 della Scheda A allegata al bando e oggetto di spesa. Tali spese devono rappresentare al massimo il 30% delle spese ammissibili; L’attività di formazione può essere destinata solo ai titolari/rappresentanti legali, soci e dipendenti dell’impresa richiedente il contributo. 

b) acquisto di beni strumentali materiali e/o immateriali, nel limite minimo del 70% delle spese ammissibili.

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi, rientranti nella definizione di piccola e media impresa in possesso dei seguenti requisiti: 

a) avere la sede legale e/o un’unità operativa nella provincia di Livorno o Grosseto; 

b) essere regolarmente iscritti al Registro delle imprese o al Repertorio Economico Amministrativo (REA) della C.C.I.A.A della Maremma e del Tirreno; 

c) essere attivi (inizio attività registrata presso la Camera di commercio); 

d) essere in regola, alla data del 31.12.2023, con il pagamento del diritto annuale degli ultimi 5 anni; 

e) non essere in stato di liquidazione giudiziale, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; 

f) avere regolarmente assolto gli obblighi contributivi previdenziali e assistenziali (DURC regolare); 

g) non avere in corso contratti di fornitura di servizi, anche a titolo gratuito, con la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno; 

h) essere in regola con la normativa europea in materia di Aiuti di Stato; 

i) aver compilato il questionario di “Assessment di maturità digitale per le imprese - SelfI4.0” disponibile su www.puntoimpresadigitale.camcom.it (sezione “Gli strumenti di assessment per le imprese”).

La dotazione finanziaria a disposizione dei soggetti beneficiari ammonta ad € 100.000,00. Il contributo a fondo perduto sarà pari al 70% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA), per un importo unitario massimo pari ad euro 5.000,00, oltre l’eventuale premialità per il possesso del rating di legalità e l’eventuale incremento premiante di seguito riportato. Sarà previsto un incremento premiante del 10% del contributo (fino ad un massimo di € 500) in caso di: - Impresa con bilancio di sostenibilità; - Impresa in possesso della certificazione di genere; - Impresa femminile 4; L’investimento minimo ammissibile a contributo, per qualunque impresa richiedente il contributo, deve essere pari a € 3.000,00 (al netto di IVA) e deve essere realizzato nella sede e/o U.L. situate nel territorio di competenza della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno.

Per ulteriori informazioni e contatti accedi al sito www.lg.camcom.it