Home > Regione Toscana > Finanziamento a fondo perduto per favorire la transizione energetica delle imprese della città metropolitana di Firenze

Le risorse a disposizione ammontano ad € 200.000,00 e sono destinate alle MPMI di tutti i settori con sede legale nella città metropolitana di Firenze, quale sostegno economico finalizzato ad incentivare l’avvio di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). 

Nello specifico, le risorse sono destinate all’acquisizione di servizi di consulenza e formazione finalizzati a favorire: 

- la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti 

- sistemi di autoproduzione FER anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER. 

Sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza e formazione 

SERVIZI DI CONSULENZA: 

a. audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico; 

b. analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa; 

c. progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ec) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0; 

d. piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa; 

e. implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009; 

f. studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica; 

g. studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER); 

h. realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER; 

a. acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa. 

SERVIZI DI FORMAZIONE: 

a. attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa 

Tutte le spese possono essere sostenute e pagate a partire dal 1° gennaio 2024 fino al 90° giorno successivo alla data della determinazione dirigenziale relativa all’ammissibilità del contributo. 

Per quanto riguarda i fornitori di cui l’impresa dovrà avvalersi, si invita a leggere attentamente l’articolo 6 del disciplinare.

Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda e alla data di liquidazione del contributo, presentino i seguenti requisiti: 

a. siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014; 

b. abbiano sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Firenze; 

c. siano iscritti al Registro delle Imprese ed attivi. Si precisa che non possono beneficiare dei suddetti contributi i soggetti iscritti solo al Repertorio Economico Amministrativo; 

d. siano in regola con il pagamento del diritto annuale; 

e. non abbiano forniture in essere con la Camera di Commercio di Firenze ai sensi dell’articolo 4, comma 6, del D.L. 95 del 06.07.2012, convertito nella L. 07.08.2012, n. 135; 

f. non si trovino in fase di liquidazione e non siano soggette alle procedure concorsuali di cui al R.D. 16.03.1942, n. 267 e successive modificazioni, o alle procedure previste dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza di cui al D. Lgs. 12.01.2019 n. 14; 

g. abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D. Lgs. 06.09.2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D. Lgs. 06.09.2011, n. 159.

Il contributo camerale sarà pari al 70% delle spese ammissibili con un massimale di € 6.000,00 ed un minimo di spesa di euro 2.000,00 (esclusa Iva). 

Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di € 250,00 nel rispetto del limite del 100% delle spese ammissibili e dei massimali relativi agli aiuti de minimis. 

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo.

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http://registroimprese.it/