Home > Regione Toscana > Sostegno a investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale

Il bando mira a sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese toscane, sostenendo la cooperazione tra micro, piccole, medie imprese e grandi imprese e tra imprese e organismi di ricerca, anche al fine di favorire la transizione ecologica. 

Sono ammissibili i seguenti costi, sostenuti a partire dalla data di inizio progetto, convenzionale o anticipato, se direttamente pertinenti all’unità produttiva oggetto di intervento: 

a) le spese di personale nella misura in cui è impiegato nel progetto di ricerca. Il costo del personale non impiegato direttamente in attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale rientra tra le spese generali (per es. personale adibito a funzioni di tipo amministrativo, commerciale, di magazzino e di segreteria); 

b) costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e a condizione che gli stessi siano installati presso l’unità produttiva nella quale si svolge il progetto; 

c) costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca. Per quanto riguarda i fabbricati, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto di ricerca. Per quanto riguarda i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute. I costi relativi ai fabbricati e ai terreni sono ammessi nel limite complessivo massimo del 30% del costo totale di progetto. I costi relativi ai terreni non possono superare il 10% del costo totale di progetto; 

d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca; 

e) spese generali supplementari (fino ad un massimo del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale); 

f) altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi (in ogni caso beni materiali), sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca, nel limite del 15% del costo totale di progetto.

Possono beneficiare delle agevolazioni: 

• Grandi imprese in collaborazione con almeno tre micro, piccole e medie imprese associate in forma di ATS, RTI, Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto); 

• Organismi di ricerca aventi natura privata. 

L’accesso al bando è esteso anche ai professionisti in quanto equiparati alle imprese come esercenti attività economica.

La dotazione finanziaria disponibile è pari a 21.126.479,94 €. 

L’importo totale del progetto presentato deve essere non inferiore a 1.500.000,00 € e non superiore a 3.000.000,00 €. 

L’aiuto è concesso nella forma della sovvenzione in conto capitale secondo le seguenti tipologie: 

• sovvenzione diretta alla spesa; 

• sovvenzione per l’abbattimento degli interessi, riservata alle sole MPMI in una percentuale sull’ammontare degli interessi del prestito erogato.

Per ulteriori informazioni e contatti accedi al sito

https://www.regione.toscana.it/pr-fesr-2021-202